Le diete sono un valido supporto per la salute e il benessere del nostro corpo, per questo motivo esistono diverse tipologie di dieta. Difatti, seguire un piano alimentare equilibrato fornisce al nostro organismo una serie di nutrienti essenziali di cui ha bisogno per funzionare correttamente, trasformando quindi il cibo in una fonte di energia quotidiana a cui attingere. Nondimeno, una dieta sana può aiutare a prevenire diverse patologie, tra cui il diabete, l’obesità e le malattie cardiache.
Secondo i principi dietetici è importante consumare una grande varietà di cibi che includa frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani. In particolare, la dieta mediterranea suggerisce l’apporto nutritivo da alcune fonti alimentari rispetto ad altre. Ma cos’è e come funziona la dieta mediterranea lo vedremo in dettaglio nei prossimi paragrafi. Poiché andremo a rapportare questa dieta riconosciuta come Patrimonio e Cultura Immateriale dall’UNESCO ai piani alimentari più moderni.
Una cosa però accomuna quasi tutte le tipologie di dieta, ossia bere molta acqua per mantenere il corpo idratato e favorire una corretta digestione. Ciononostante, il piano alimentare deve essere formulato da un biologo nutrizionista o da un dietologo, oppure progettato attraverso un programma di piatti già pronti. Solo questi metodi sono valevoli nel personalizzare il consumo corretto dei cibi in base alle singole esigenze e agli obiettivi di salute. Poiché non esistono diete miracolose, bensì abitudini alimentari sane a lungo termine che riescono a far ottenere dei benefici duraturi sulla nostra salute.
Uno sguardo veloce alle diverse tipologie di dieta
Al giorno d’oggi si sente parlare di tantissime tipologie di diete, tali da rendere la scelta su quale modello adottare ancora più confusionario. Pertanto, proviamo a fare un po’ di ordine e di scoprire a quali principi si attengano le diverse formulazioni dietetiche.
Il regime alimentare più antico è sicuramente la dieta mediterranea, basata sui principi di cucina tradizionale delle regioni affacciate sul Mediterraneo, come Italia, Grecia e Spagna. Si caratterizza per l’abbondante consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce e olio d’oliva. Questa dieta è nota per i suoi benefici sulla salute cardiovascolare e la longevità.
Invece, oggi va molto di moda la dieta chetogenica, la quale consiste in un regime alimentare molto basso in carboidrati e ricco in grassi sani, tanto da indurre il corpo a entrare in uno stato metabolico chiamato chetosi. Questo processo porta il corpo a utilizzare i grassi come fonte primaria di energia anziché in carboidrati. La dieta chetogenica è stata associata alla perdita di peso rapida e alla migliorata gestione del glucosio nel sangue.
La dieta vegetariana è un altro modello molto seguito e si basa sull’esclusione della carne e dei prodotti animali dalla propria alimentazione. I vegetariani possono consumare una vasta gamma di cibi vegetali come frutta, verdura, legumi, noci, semi e cereali integrali. Questo regime alimentare ha dimostrato numerosi benefici per la salute, tra cui un ridotto rischio di malattie cardiache, obesità e alcune forme di cancro. La versione più estrema è la dieta vegana, in cui si esclude qualsiasi forma di proteina animale e derivati, prediligendo tutte le proteine vegetali.
Le altre versioni dietetiche: dieta iperproteica, detox, a zona e il digiuno intermittente
La dieta iperproteica è un sistema alimentare seguito perlopiù da chi fa molta palestra e consiste nell’aumentare l’apporto di proteine nella dieta quotidiana, solitamente a discapito dei carboidrati. Il regime alimentare descritto va a favorire la crescita muscolare e quindi punta più sull’estetica piuttosto che sul benessere.
Di tutt’altro registro è la dieta detox, la quale si caratterizza per essere un approccio nutrizionale volto a disintossicare l’organismo attraverso il consumo di frutta, verdura e liquidi, i quali favoriscono l’eliminazione delle tossine accumulate. Si beve molta acqua frazionandola in dosi da consumare durante l’intero arco della giornata.
Le varie tipologie di diete a zona, invece, si basano sull’equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi in percentuali precise al fine di mantenere stabile la glicemia. Vengono adottate dagli individui che necessitano di regolare il metabolismo e favorire la perdita di peso in maniera sana.
Infine, il digiuno intermittente non è una vera e propria dieta, bensì uno stile che prevede intervalli temporali in cui si mangia alternati a periodi di astensione alimentare. Si dice che il metodo sia efficace nel favorire il dimagrimento e nel migliorare la sensibilità insulinica, ma solo se seguito correttamente e sotto la supervisione medica.
Come individuare il modello dietetico corrispondente alle nostre esigenze nutrizionali?
Giunti a questo punto, si può intuire quanto le diverse tipologie di dieta possano generare confusione. Per questo motivo è necessario chiedere consiglio alle figure preposte alla formulazione di un regime alimentare idoneo, come i biologi nutrizionisti, i dietologi, i gastroenterologi e i diabetologi.
Tuttavia, di loro spontanea iniziativa, gli individui possono prestare attenzione alla varietà degli alimenti consumati, includendo frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani. Inoltre, è consigliabile limitare il consumo di cibi processati e ricchi di zuccheri aggiunti, nonché bere a sufficienza ogni giorno.
Un’altra cautela va data al dosaggio di sale e laddove sia possibile, favorire le spezie naturali. Il cambio di elementi riduce l’infiammazione nell’organismo. Ciononostante, la lettura delle etichette dei prodotti alimentari rimane la soluzione per evitare ingredienti nocivi per la salute. E quando serve un aiuto per una problematica specifica, il personale esperto e autorizzato è l’unico espediente per correre ai ripari.