Se avete un giardino o un balcone abbastanza grande, siete fortunati: disponete già dello spazio giusto per organizzare un perfetto angolo verde che rallegri la giornata e migliori la qualità dell’aria.
Chi vive in un appartamento o possiede solo dei terrazzi di piccola taglia potrà comunque beneficiare di piante e fiori in grado di vivere al chiuso. Per pianificare bene gli spazi, esistono dei software appositi (come Planner 5D) che consentono di costruire e progettare gli ambienti interni seguendo le vostre necessità più particolari (inclusa la voglia di verde).
Come inserire del verde in ogni casa
Vivere a contatto con la natura può migliorare la salute e l’umore, anche se si tratta solo di poche piante d'appartamento; le piante, infatti, possono assorbire delle notevoli quantità di anidride carbonica e contribuire a creare un ambiente visivamente piacevole e rilassante. A seconda della struttura di casa vostra, ci sono diverse soluzioni da adottare per sfruttare al meglio gli spazi e convertirli al verde.
Il giardino verticale (per interni ed esterni)
Si tratta di una soluzione mediamente costosa che permette di impiegare una parete interna come giardino, tramite appositi telai in alluminio o plastica. Le piante vengono fatte crescere su uno strato di terriccio e innaffiate in maniera automatica oppure manuale. Oltre a donare un aspetto rilassante all’ambiente, il giardino verticale funge anche da elemento di stile.
Molto spesso, i giardini verticali vengono installati anche sulle pareti esterne, per assorbire lo smog, pulire l’aria e fornire un migliore isolamento termico e acustico.
Il quadro vegetale (senza rinunciare al design)
Il quadro vegetale è un’alternativa economica e salvaspazio al giardino verticale, che consente di decorare l’ambiente in modo ecologico. Ciascun quadro vegetale, infatti, ospita una pianta diversa, come il lichene; in commercio, è possibile trovare dei quadri di lichene stabilizzato che riesce a durare per parecchi anni senza richiedere troppa manutenzione.
Se preferite una soluzione più semplice, provate a inserire delle provette piene d’acqua e nutrienti all’interno di apposite mensole; ciascuna provetta può ospitare un insieme di piante verdi in grado di sopravvivere bene anche al chiuso.
Il giardino al chiuso (per eliminare la distinzione tra interno ed esterno)
Una delle soluzioni più estreme per unire casa e giardino consiste nel limitare la pavimentazione di una stanza (come la cucina) e impiegare una porzione di pavimento come un vero e proprio giardino di terriccio e ciottoli nel quale piantare vari tipi di vegetazione. Tuttavia, ciò è fattibile solo se abitate al pianterreno e se disponete di luce sufficiente.
La versione più scenografica del giardino al chiuso prevede di ricostruire una parete di pietra con tanto di vegetazione, magari aggiungendo anche dell’acqua e qualche tartaruga che nuota felicemente.
Le classiche piante d’appartamento
Se desiderate una soluzione semplice e d’effetto, le piante d’appartamento possono essere posizionate un po’ dappertutto; in bagno possono sopravvivere bene grazie all’umidità, in cucina e in soggiorno sono maggiormente esposte al sole, in camera da letto rendono l’aria più pura e contribuiscono a creare atmosfera.
Le piante d’appartamento sono tante e di ogni dimensione; l’importante è imparare a prendersene cura regolarmente per mantenere in forma il proprio angolino di verde domestico.