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Luglio 30, 2025

Sbiancamento dei denti: che cos’è e come si esegue?

Tutti sanno che l’estetica è un qualcosa a cui non si può non pensare, soprattutto in termini comunicativi, e per questo motivo c’è bisogno di curare se stessi il più possibile, non soltanto con l’allenamento fisico ma anche con la cura del volto. Uno degli elementi sicuramente più importante, quando si parla del proprio volto, è certamente il sorriso, che rappresenta un qualcosa che molto spesso mette in imbarazzo chi non possiede dei denti che siano puliti, lucidi o semplicemente ordinati; se per la pulizia è possibile intervenire dal punto di vista professionale – oltre che quotidianamente, lavando per bene i denti – e per eventuali difetti si può agire in qualsiasi momento, il tema dello sbiancamento dei denti chiama in causa non soltanto eventuali interventi da realizzare, ma anche condotte di vita che dovranno essere seguite per evitare di far annerire i denti.

In ogni caso, si potrà star tranquilli dal momento che, se si vuole ottenere una risoluzione dei propri problemi, sarà possibile realizzare un intervento di sbiancamento dei denti: ma che cos’è e come si esegue? Di seguito, si indica tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Perché i denti si macchiano e come prevenire

Prima di proseguire con quelli che potrebbero essere i trattamenti da adottare per sbiancare i denti, è importante sottolineare, innanzitutto, quanto sia determinante l’aspetto della prevenzione. A meno che i denti non vengano macchiati da farmaci che devono essere assolutamente adottati, per la propria salute, infatti, la maggior parte dei comportamenti che portano i denti a macchiarsi sono del tutto evitabili, per cui bisogna semplicemente fare attenzione a quelle che sono le cause, da evitare in qualsiasi modo, per curare al meglio la propria dentatura.

Essenzialmente, le cause che portano i denti a macchiarsi interessano il consumo elevato di cibo e bevande zuccherine, che vanno a rovinare la componente dello smalto dei denti, il quale permette di proteggere la dentatura dei batteri che si trovano naturalmente all’interno della bocca, oltre che da tutte le componenti acide che si assumono con il cibo. Naturalmente, la causa fondamentale dell’annerirsi dei denti è il fumo, che provoca non soltanto l’ingiallimento ma anche quelle caratteristiche macchie e che, con un consumo eccessivo, possono diventare sostenibili dal punto di vista estetico. Allo stesso tempo, anche l’utilizzo di colluttori particolari, se non testati o efficaci per la loro azione, possono essere essere negativi per la salute della propria dittatura.

Come si effettua lo sbiancamento dei denti

Appurata quale sia la causa che provoca la presenza di macchie sulla propria dentatura, si può procedere con l’aspetto dello sbiancamento dei denti, che si chiamava in causa precedentemente. Innanzitutto, bisogna comprendere quando è necessario sbiancare i denti: non esiste un ordine generale da seguire, in termini di requisiti (se non l’età di almeno 18 anni), dal momento che l’intervento può essere realizzato ogni volta in cui lo si ritiene necessario per curare la dentatura, purché i denti siano in buona salute. Detto ciò, nel dettaglio si considerano le varie fasi dello sbiancamento dei denti: innanzitutto, bisognerà effettuare un colloquio preliminare, così da identificare tutte quelle che sono le problematiche o le cause connesse a macchie dei denti; eccessivamente, è importante procedere con la rimozione di tartaro e placca, tramite una corretta fase di pulizia della dentatura, dal momento che il trattamento dello sbiancamento dei denti non ha effetto in presenza di queste sostanze.

Detto questo, non resta che procedere con la vasta gamma di trattamenti utili che possono essere realizzati: in linea di massima, ci si serve di un prodotto sbiancante, realizzato con perossido di idrogeno, al quale viene applicata una fonte luminosa a LED, che permette al prodotto precedentemente applicato di liberare ossigeno. Lo sbiancamento può avvenire anche tramite laser, pur non producendo calore e disidratazione del dente: in genere, sarà necessario spendere un paio di sedute per ottenere l’effetto desiderato o, in casi più gravi, almeno tre. Nel caso in cui questo intervento dovesse essere scelto, per portare a termine la propria iniziativa di sbiancare i denti, ci si potrà rivolgere a numerosi professionisti che annoverano questo tra gli trattamenti ortodontici per curare e salvaguardare la propria dentatura.

 

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