Tutto quello che devi sapere su funzionalità e vantaggi reali
Il camino a bioetanolo è un accessorio a tutti gli effetti riscaldante, ma che non va a sostituire l'impainto tradizionale domestico. È uno strumento perfetto per le mezze stagioni, per stanze tendenzialmente molto fredde o dove si è soliti stare parecchio tempo fermi. Non solo, il camino a bioetanolo è l'ideale per le mansarde, le taverne, il patio, l'open space o il monolocale perché è funzionale ma anche slim e ha un design estremamente versatile. Ma quanto scalda davvero il camino a bioetanolo? Scopri qui tutte le sue peculiarità e i vantaggi di installarlo in casa.
Il potere calorifero del camino bioetanolo
I camini a bioetanolo sono ideali in qualsiasi contesto architettonico abitativo e/o lavorativo. Sono accessori versatili stilisticamente parlando e si possono istallare a parete o poggiandoli a terra o su altri supporti come semplici mensole. Ma quanto riesce a riscaldare il camino a bioetanolo? Tutto dipende dalla grandezza dello stesso, dalla sua allocazione e da quanto bioetanolo (materiale liquido ed ecologico ottenuto dalla fermentazione di prodotti agricoli) si utilizza. In via generica un buon caminetto a bioetanolo può riscaldare, anche da solo e senza l'ausilio di caloriferi o altro, una stanza di 20-35 metri quadrati. Chiaramente ogni caso è a sé e ci sono variabili da considerare come la dispersione indoor del calore, la vicinanza alle finestre, l'umidità della stanza, la presenza di trasmessi o altri ostacoli, ecc. Ciò che è certo è che un camino con bioetanolo scalda davvero, è ecologico, sicuro, non lascia residui di cenere o sporco, non richiede manutenzione, è accessibile e non serve alcuna canna fumaria. Inoltre lo si installa dovunque, anche a parete, è slim nelle dimensioni ed è pure bello da vedere.
I segreti per aumentare il calore del caminetto a bioetanolo
I camini a bioetanolo sono oggi molto in voga e hanno un reale potere calorifero. Questo si può anche aumentare, o meglio ottimizzare, basta utilizzare dei trucchetti come quelli suggeriti dall'interior designer Eleonora Tredici. Per esempio:
- accertati di posizionare il caminetto a bioetanolo al centro della stanza;
- posizionalo lontano da possibili ostacoli come porte, tramezzi, colonne che dividono l'ambiente;
- accertati che la coibentazione dell'immobile sia adeguata;
- accertati che le finestre siano coibentate, anche se è necessario arieggiare periodicamente la stanza dopo e/o durante l'utilizzo del caminetto, come faresti anche con il classico camino;
- sistemalo vicino alle aree funzionali nevralgiche come il divano, la poltrona da lettura, il letto, la scrivania, ecc;
- scegli un camino a bioetanolo di buona qualità e della dimensione giusta per i tuoi ambienti;
- posizionalo alla giusta altezza, un tecnico specializzato saprà darti tutte le informazioni tecniche adeguate e potrebbe anche installarlo direttamente.
Dove installare i camini a bioetanolo
Il camino a bioetanolo è innovativo e molto versatile, perché lo puoi installare praticamente ovunque. Potrà essere inserito in una nicchia nella parete o creata con il cartongesso, oppure essere appeso alla parete come fosse un quadro. Non solo, il camino a bioetanolo lo puoi appoggiare ad una mensola, ad un ripiano, inserirlo nel vecchio camino in disuso, oppure utilizzarlo come elemento divisorio di design. Grazie al loro potere riscaldante i caminetti ecologici sono ideali nella zona living, in camera da letto, nell'home office, ma pure in taverna e nel bagno. Molti progettisti li scelgono per rendere abitabili anche i terrazzi e le verande nei mesi più freddi. Installandone uno sul terrazzo potrai goderti lo spazio outdoor anche in inverno ricavandone un angolo per la lettura, per accogliere gli amici per un aperitivo o per un dopo cena inusuale. Scegli il camino a bioetanolo preferito ma affidati sempre e solo ad aziende qualificate e Made in Italy come Maison Fire, leader nella produzione e installazione di caminetti ecologici anche molto diversi tra loro.