Gli insetti sono un fastidio e in estate ci entrano in casa rendendo impossibile il riposo notturno. Usare prodotti chimici per eliminare il problema non è la soluzione migliore, è molto più pratico installare una retina. In commercio si trovano zanzariere plissettate (trova più info qui https://www.shark-net.com) e a rullo, ma la scelta di un modello rispetto all’altro può essere determinante e bisogna capire quali sono i vantaggi di una rispetto all’altra per non doversi pentire in seguito.
I vantaggi delle zanzariere plissettate
Le zanzariere a rullo sono ingombranti, se paragonate a quelle plissettate, perché hanno bisogno di un cassone di riposo, spesso di grandi dimensioni, installato sull’architrave. Quelle plissé invece si chiudono a fisarmonica e quando non vengono utilizzate occupano solo pochi centimetri, che si nascondono tranquillamente dietro lo stipite.
Il meccanismo a molla di quelle avvolgibili è il loro punto debole, non solo perché è ingombrante, ma perché risente di molti problemi. Innanzitutto deve essere montato perfettamente dritto, perché altrimenti la zanzariera non scorre e si inceppa, con il rischio di strapparsi. Al suo interno contiene una molla, che può scattare di improvviso spaventandoci se non viene agganciato correttamente o addirittura facendoci del male, per esempio strappandoci un’unghia o sbilanciandoci, cosa che non accade con le zanzariere plissettate, che hanno un funzionamento passivo. Basta tirarle per estenderle completamente e se si lascia la presa non succede nulla. Grazie alla loro costruzione sono perfette per essere installate anche su finestre non perfettamente dritte, come capita abbastanza spesso con le case vecchie in Italia.
Una zanzariera a rullo, montata su un infisso non perfettamente in squadra è destinata a bloccarsi di continuo, laddove una a plissé invece funziona senza problemi. Sul lato di battuta dell’infisso, per le zanzariere plissettate deve essere installata una barretta di aggancio, che in media ha uno spessore intorno ai 3 mm. Se il montaggio è orizzontale, ovverosia la zanzariera si apre di lato, il sistema di bloccaggio non dà nessun problema. Ma anche se si vuole installarla in verticale, ad esempio in una porta, non si deve aver paura. Se in casa ci sono anziani con problemi di deambulazione, oppure bambini piccoli in carrozzina, la zanzariera plissettata è perfetta, perché la barretta di aggancio per montaggio a pavimento è stondata e non costituisce un ostacolo.
Facile da montare e mantenere
Per installare la zanzariera non occorre un tecnico, ma basta avere a disposizione un avvitatore per fare i fori di fissaggio della barretta di riposo e di quella di aggancio. Queste si fermano con semplici viti in pochi minuti senza particolari accorgimenti. Si tratta di una operazione davvero alla portata di chiunque e che non richiede una particolare maestria.
Se invece si volesse montare una zanzariera ad avvolgibile, le cose diventerebbero enormemente più complesse perché sarebbe necessario metterla perfettamente in bolla ed installare più componenti che devono essere a loro volta allineate. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria, se installiamo una zanzariera plissettata, tutto ciò che ci serve è un aspirapolvere e un piumino per togliere lo sporco dalla retina.
Stesso discorso invece non vale per le zanzariere a rullo, perché oltre a togliere i residui che restano intrappolati, è necessario periodicamente smontare il cassone e eliminare dal grasso della molla lo sporco che si accumula. Questo sempre con il rischio che scatti di colpo e dovendo comunque fare tutte le operazioni in piedi su una sedia, in equilibrio precario, che non è esattamente il massimo, soprattutto se la zanzariera è installata ai piani alti.