La salute mentale viene sempre più spesso definita come una vera e propria emergenza per quanto riguarda l’Italia. Nel nostro paese è stato riattivato il bonus psicologo ma il numero di domande raccolte in poco più di una settimana dall’apertura dovrebbero far riflettere. In un solo giorno sono arrivate 150mila richieste, le quali hanno mandato fuori uso il sito dell’INPS ed evidenziato come i fondi stanziati non siano sufficienti a soddisfarle tutte. Il bisogno di ricorrere ad una figura professionale per il proprio benessere mentale apre ad una pluralità di discorsi. In primo luogo è possibile definire come positiva questa apertura perché volta a rompere il tabù che aleggiava attorno a questo argomento. Appurato questo, però, è evidente come vi siano problematiche sociali e culturali molto più radicate. È impossibile ora fare un resoconto puntuale di quali possono essere le ragioni che spingono milioni di italiani a rivolgersi ad una figura professionale come lo psicologo perché marcatamente soggettive. Passiamo perciò in rassegna i punti che invece possono essere analizzati: chi è lo psicologo, quando rivolgersi a questa figura e soprattutto quali sono i costi.
Chi è
Lo psicologo è un professionista che ha compiuto un percorso accademico: un corso di laurea in psicologia consente di acquisire gli strumenti fondamentali per poter comprendere le problematiche conclamate dal paziente e guidarlo, attraverso percorsi più o meno lunghi, ad un miglioramento della qualità di vita. È bene aver presente che molto dipende dalla complessità del caso: nei casi più gravi è bene rivolgersi allo psichiatra, che ha invece condotto un percorso in medicina ed è abilitato alla prescrizione di farmaci e psicofarmaci, oltre che esami clinici.
Quando rivolgersi allo psicologo
Posto che non esiste un manuale in tal senso, si possono elencare però una serie di condizioni che, magari unite tra loro, possono indurre la singola persona ad avvalersi di un supporto terapeutico. Si può passare da problemi di gestione dell’ansia a quelli relazionali, ma anche disturbi legati al gioco d’azzardo o ancora i DCA (disturbi del comportamento alimentare). Tra le cause si possono annoverare traumi, passati o presenti, problematiche legate ad una bassa autostima o ancora abuso di alcol o altre sostanze. Le cause che possono indurre una terapia sono numerose e anche molto diverse tra loro. Proprio per questo motivo esistono molti master che permettono allo psicologo/psicologa di specializzarsi: in diverse circostanze si tratta di approfondimenti che vengono fatti a posteriori rispetto al corso di laurea vero e proprio, magari a professione già avviata, essendo possibile farli online (come nel caso di Unicusano) oppure negli atenei considerati tradizionali.
Costi
La questione relativa ai costi di una terapia non è semplice da affrontare. In primo luogo è fondamentale dire che la figura dello psicologo, pur essendo teoricamente presente all’interno del servizio sanitario nazionale, è ancora numericamente poco diffusa. La stragrande maggioranza di coloro che necessitano di un supporto in tal senso sceglie perciò di farlo in forma privata. Se da un lato questo permette una scelta molto più ampia, è evidente come la problematica relativa ai costi non sia da sottovalutare. Negli ultimi anni sono sorte molte piattaforme di psicologi online che permettono di avere un prezzo calmierato, se però si preferisce una terapia in presenza, i costi sono molto più variabili e dipendono dal singolo professionista.