Che il si tratti di un piccolo negozio indipendente o quello di una grande catena, la vetrina è l'arma più efficace per fare in modo che si distingua tra tutti gli altri. Non solo, la vetrina deve attirare l'attenzione dei passanti, distoglierli dal loro flusso di pensieri e, soprattutto, fare in modo che alzino finalmente gli occhi dal loro smartphone per posarli sugli oggetti esposti. Sembra un compito arduo, ma con i consigli giusti è possibile raggiungere l'obiettivo.
La vetrina come strategia di marketing.
Sembra scontato, eppure c'è un dato che non smette di sorprendere: gran parte della clientela modifica le proprie scelte di acquisto in base alla disposizione dei prodotti nei propri punti vendita e viene attirata all'interno dei negozi dalla vetrina. La vetrina quindi non solo come biglietto da visita del negozio, ma come strumento indispensabile per attirare l'attenzione del potenziale acquirente e garantire il processo di acquisto tramite una strategia di marketing che si può così riassumere:
- agganciare il cliente tramite una vetrina accattivante e farlo entrare in negozio;
- fare in modo che vi permanga il più tempo possibile creando un ambiente accogliente;
- finalizzare l'acquisto grazie all'aiuto degli assistenti alla vendita.
Shopping come esperienza sensoriale.
Come suggerisce il nome, la vetrina è strettamente connessa ad uno dei cinque sensi dell'essere umano: la vista. Ed è ormai dimostrato come il cliente si affezioni ad un negozio attraverso l'attivazione dei cinque sensi: la vista, stimolata fin dall'esterno del negozio dal gradevole accostamento di colori e oggetti, il tatto, agevolato dall'esposizione del prodotto in modo che si possa toccare, l'udito attraverso la scelta della musica di sottofondo, l'olfatto tramite la scelta della profumazione ambientale ed infine il gusto, invogliato dall'eventuale area food. Un'esperienza sensoriale a tutto campo che agisce sulla psicologia del cliente, volta ad emozionare e catturare il pubblico nei propri locali e ad agevolare la vendita d’impulso, così importante nel rendimento economico di un'attività commerciale.
Il processo d'acquisto inizia quindi dalla vetrina. Come fare un allestimento di vetrine in modo semplice ed efficace? Proponiamo qualche consiglio.
- Identificare la clientela e la relativa propensione di acquisto attraverso l'osservazione delle abitudini e dello stile di vita.
- Creare un'atmosfera riconoscibile: come l'olfatto è un potente strumento che associa odori a ricordi ed esperienze passate, così la vista imprime nella memoria l'impressione generale di un ambiente. Illuminazione, colori, sfondi sono funzionali alla creazione di una vetrina che rappresenti l'identità del negozio.
- Disporre gli oggetti in maniera ordinata: i ritmi frenetici della vita odierna fanno si che anche lo shopping sia determinato dal tempo e una vetrina chiara ed ordinata agevola il cliente nel processo decisionale di acquisto.
- Rinnovare spesso l'allestimento della vetrina per continuare a suscitare interesse e curiosità nei prodotti esposti. A questo scopo il sito Easy Stand propone soluzioni semplici ed efficaci per ottenere vetrine sempre nuove e versatili. Un solo investimento per ottenere una soluzione declinabile in mille modi a seconda del mood del momento o a seconda del tema scelto: che sia Natale, Capodanno, San Valentino o la Festa della donna, una vetrina a tema dà l'immagine di uno store dinamico e al passo con i tempi.
Creare una vetrina significa fondamentalmente dare contenuto ad un cartellone pubblicitario vuoto. Lungi dall'essere un'operazione scontata o banale, è invece ricca di significato commerciale nella quale entrano in gioco l'estetica, il marketing, la comunicazione visiva e la psicologia del cliente.