La griglia a pietra lavica è uno strumento di cottura eccezionale, che offre una serie di serissimi vantaggi rispetto alla cottura su barbecue tradizionale: infatti si riscalda in pochissimi minuti, non si consuma come la carbonella, non genera alcun tipo di cenere, e soprattutto – importantissimo per la qualità della cottura – produce un calore totalmente omogeneo. Non ci si deve però confondere con la cottura su pietra ollare, tipica di molte zone del nord Italia, dove il cibo viene messo a contatto con la pietra arroventata, e che tende a mantenere i grassi non permettendo loro di scolare via; sulla griglia a pietra lavica la funzione di questi sassi di origine vulcanica è quella di portare a temperatura la griglia in metallo – proprio come nel barbecue – sulla quale verranno poi disposti per la cottura i pezzi di carne, i pesci, o le verdure.
La griglia a pietra lavica, con prestazioni di questo genere, non ha ovviamente faticato ad aprirsi un mercato e guadagnare popolarità proprio presso i professionisti della ristorazione: del resto quale chef non sarebbe entusiasta di poter offrire un barbecue che, a differenza di quello classico, permette una cottura sempre perfetta e uniforme, ha una resa eccellente, accorcia significativamente i tempi di preparazione, ed è semplicissimo da pulire? Per un ristorante, si tratta di qualità vantaggiosissime, com’è facile immaginare.
Ma come fa la griglia a pietra lavica ad offrire risultati di questo livello? La risposta sta nell’origine di questa pietra, il cui nome scientifico è basalto: essa nasce nelle viscere della terra, come magma, e si forma quando il magma stesso si solidifica molto rapidamente a contatto dell’aria o dell’acqua. Nella griglia a pietra lavica si usano quindi frammenti di basalto, le cui caratteristiche meccaniche sono straordinarie – è resistente agli urti e alle abrasioni, ma anche al gelo e soprattutto, importante per lo scopo che ne facciamo, al calore – al punto da renderlo praticamente eterno. Sotto l’azione del calore, il basalto raggiunge rapidamente un’altissima temperatura, che poi mantiene a lungo senza bisogno di alimentare ulteriormente la fiamma, e di fatto senza bruciare, il che spiega perchè la griglia a pietra lavica non abbia alcun problema di fumo o ceneri come invece spesso capita utilizzando i barbecue normali.
Come dicevamo, quindi, la griglia a pietra lavica è un prodotto assolutamente ideale per i ristoranti, nei quali le tempistiche di lavorazione devono necessariamente essere accorciate quanto più possibile senza però compromettere in alcun modo i risultati; l’uso del basalto infatti permette sia di raggiungere le temperature di cottura più velocemente, che di mantenerle più a lungo, rendendo possibile effettuare un intero servizio con semplicità. Oltre a questo, ma non meno importante dal punto di vista gestionale, la pulizia della griglia a pietra lavica non deve, come accennavamo, tenere conto di residui di cenere o carbonella bruciata, ed è quindi di esecuzione molto più rapida e semplice.