Se le borse crollano, cosa succede? Le oscillazioni sono la normalità sui mercati azionari e obbligazionari, tanto che, quando non ci sono eventi traumatici, nemmeno ce ne accorgiamo, mentre in una tempesta finanziaria, perdono quasi tutti. Bisogna poi considerare che molti piccoli risparmiatori del nostro Paese investono in borsa, obbligazioni e assicurazioni per poter avere un guadagno, da percepire nel medio lungo periodo, e la perdita del denaro, duramente guadagnato, non è una prospettiva allettante. Cosa fare con gli investimenti in perdita? Vediamolo insieme.
Il giusto mindset
Se noti che il mercato azionario sta crollando, devi sapere, prima di tutto, che le fluttuazioni sono insite nei mercati azionari e nelle obbligazioni. Queste notizie vengono usualmente fornite dal promotore finanziario in fase di sottoscrizione degli investimenti: è proprio in questo momento che si sceglie se investire su titoli che hanno un elevato rischio e una redditività elevata, oppure se preferire una situazione nella quale il proprio investimento matura interessi più modesti ma continuativi nel tempo.
Inoltre bisogna considerare che gli investimenti sono in perdita per tutti, il problema non sono tanto i soldi persi, ma il proprio futuro, la professione e la propria stabilità familiare. Ecco quindi che bisogna prepararsi mentalmente agli investimenti e sapere che possono esserci momenti in cui si perde e altri in cui si guadagna: avere una prospettiva globale permette di vedere in maniera strategica i singoli eventi senza focalizzarsi sui singoli eventi, per quanto negativi possano essere.
Abbi fiducia nel processo
Gli investimenti sono un processo che deve essere ripetuto nel tempo con costanza: questo presuppone la possibilità di avere certi importi a disposizione e scegliere in maniera adeguata le persone che possano gestire per te i tuoi investimenti in modo sicuro. Su questo secondo punto si sconsiglia di provare le soluzioni “fai da te”: la conoscenza dei mercati azionari è assai complessa ed è preferibile affidarsi a professionisti del settore che, oltre ad aver un percorso di studi che gli ha permesso di acquisire solide basi, hanno una concreta esperienza nel settore.
Il giusto promotore finanziario è come la benzina nella propria macchina: senza di lui puoi avere anche un’auto da corsa, ma non riesci nemmeno a partire. Appare evidente quindi che scegliere la persona giusta permette di dormire tranquilli. D’altra parte il rapporto di fiducia con il promotore finanziario è alla base di una lunga “storia d’amore”: è proprio nei confronti di questo individuo che si possono rivolgere tutte le domande necessarie per chiarire i prodotti nei quali si sta investendo. In questo modo si evitano situazioni nelle quali il risparmiatore si trova a sottoscrivere dei contratti di cui nemmeno capisce appieno le potenzialità e i rischi.
Quanto costa disinvestire?
Se la tempesta finanziaria non sembra placarsi e hai superato una prima fase di temporeggiamento, potresti valutare se disinvestire. Se si sta pensando a questa soluzione bisogna tenere presente che anche disinvestire ha un costo, usualmente indicato nei documenti informativi forniti prima della sottoscrizione del contratto. I tassi sono variabili a seconda di numerosi fattori, ma è verosimile che il primo anno si possa pagare il 5%, il secondo il 4% e così via a scalare a seconda del momento in cui sceglie di fare un passo indietro.
Disinvestire non deve essere una decisione affrettata perché può portare a perdere anche decine di migliaia di euro. Bisogna infatti considerare attentamente la volatilità degli investimenti fatti: ad esempio, se sono fondi azionari, la volatilità può essere maggiore rispetto alle polizze assicurative sulla vita. Analogamente i fondi obbligazionari, quando perdono, perdono meno rispetto a quelli azionari perché hanno una volatilità inferiore.
La possibilità del rimborso
In alcuni casi è possibile chiedere il rimborso della perdita su investimenti finanziari: alcune realtà, infatti, tra cui Associazione ADifesa, mettono a disposizione il servizio di analisi delle perdite subite su gestioni patrimoniali, azioni ed obbligazioni, polizze Index Linked o Unit Linked, fondi comuni di investimento e trading eseguito su piattaforme iscritte alla consob.
Infatti, se sono presenti delle irregolarità nell’investimento è possibile richiedere un rimborso alla banca. Dopo aver richiesto uno studio di fattibilità gratuito, previo invio della documentazione necessaria, un esperto del team si occupa di redigere una perizia tecnica e, con il consenso del cliente, si mette in contatto con la banca per discutere un accordo bonario. Qualora l’ente creditizio non dovesse mostrarsi collaborativo, o nel caso ci sia ’esigenza di presentare un’opposizione ad un’azione legale subita, di un supporto legale.