L’idea di ufficio come “nice place to be”? Nel 2024 non è più un’idea assurda: l’ufficio operativo come ambiente piacevole e accogliente, che metta i dipendenti di buon umore, si sta sempre di più affermando. Le trasformazioni tecnologiche e culturali a cui va incontro la società attuale, mutano la concezione di ufficio, mettendo al centro le diverse esigenze dei lavoratori e il loro benessere: vediamo come organizzare l’arredo di un ufficio operativo funzionante e quali sono i must-have che lo completano.
Qual è il ruolo dell’ufficio operativo?
L’ufficio operativo è il cuore dell’azienda, il luogo in cui si svolge il lavoro più intenso che prevede non solo un approccio individuale, ma anche la collaborazione tra le diverse professionalità per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
È comprovato da numerosi studi, uno su tutti quello di Global place survey del 2024, che un ambiente ben progettato metta di buon umore i lavoratori, aumentandone il senso di appartenenza e la produttività: sono tutti elementi necessari alla conservazione della squadra. A un’alta qualità costruttiva dell’ufficio operativo (e, in generale, di tutto il workspace) corrisponde una performance lavorativa brillante.
La multi-disciplinarietà è la chiave
Date queste premesse, come si organizza un buon ufficio operativo? Innanzitutto, deve supportare tutte le modalità di lavoro, da quello individuale fino alle riunioni.
Una buona progettazione deve garantire sufficiente spazio e la praticità della postazione personale, in modo che il dipendente abbia tutto a portata di mano.
Nulla è lasciato al caso, l’ambiente deve ricreare a tutti gli effetti uno smart office, in cui si favorisce la riconfigurazione veloce degli ambienti di lavoro per garantire un perfetto equilibrio tra la postazione di lavoro individuale e quella collaborativa.
Il linguaggio estetico è coerente e riconoscibile, perché anche l’occhio vuole la sua parte: si prediligono design minimali con un’armonia cromatica e materica tra i diversi ambienti.
I 5 must-have dell’ufficio operativo
La scrivania è la protagonista dell’ufficio: è grazie a essa se si può rimodulare lo spazio in risposta a ogni esigenza lavorativa in real time, ricordando che l’ergonomia è uno dei fattori chiave per il benessere dei dipendenti. Per questo è importante scegliere scrivanie che abbiano un’altezza regolabile, perfetta per chi vuole lavorare in piedi o per le riunioni dedicate ai task più operativi.
Ma non solo, perché le scrivanie devono avere un design che tenga conto dell’attuale rivoluzione digitale. E quindi sì a scrivanie con porta CPU e vani per la gestione dei cavi, così da poter mantenere la propria postazione in perfetto ordine.
Un occhio di riguardo anche al comfort delle sedute che devono sostenere la colonna vertebrale, agevolando l’eccellenza posturale anche sulla lunga durata. Gli schienali devono seguire ogni movimento e devono poter essere regolati in base alla posizione desiderata.
Per suddividere gli open space e limitare la diffusione di rumori, considera l’utilizzo di paretine fonoassorbenti con ruote, che fungano da smart wall facilmente spostabili.
Non si sottovaluti l’importanza della lavagna: dal prendere appunti, al brainstorming, fino alla presentazione di un video o di un workflow, la lavagna è il supporto perfetto per qualsiasi esigenza e situazione lavorativa.
Last but not least, l’illuminazione deve garantire l’efficacia della luce biologica, permettendo la regolazione manuale non solo dell’intensità, ma anche della tonalità.
Quindi la nuova era dell’ufficio operativo si lega alla concezione dinamica e fluida dei molteplici contesti lavorativi attuali e richiede degli arredi che si possano spostare e modificare velocemente, per rispondere alle nuove esigenze di ricreare un ambiente lavorativo che assicuri il comfort fisico e mentale dei suoi dipendenti.