Alimentazione funzionale: cos’è
L’alimentazione o dieta funzionale permette mantenersi in forma e perdere peso in modo graduale, senza operare rinunce drastiche: si combinano gli alimenti per integrare tutti i macronutrienti essenziali alle funzionalità dell’organismo. È un tipo di alimentazione che, insieme al proprio nutrizionista, può basarsi anche sul proprio indice glicemico. Cosa mangiare? Diamo un’occhiata al menù e soprattutto alle ricette migliori.
Menù dell’alimentazione funzionale
Di base, quando si parla di alimentazione funzionale, si parte dall’assunto che non esistano cibi che facciano ingrassare, ma solo consumi eccessivi di determinati alimenti. La sinergia dei nutrienti si crea dalle combinazioni: con i mix giusti, è possibile evitare di prendere peso e al tempo stesso dimagrire o semplicemente mantenere il proprio peso stabile. Raggiungere un equilibrio è indispensabile e fa solo che bene al corpo.
La domanda di base è sempre la stessa: perché ingrassiamo? Dipende dai nostri ormoni, che sono in grado di comunicare con i geni, per esempio disattivando il “gene magro”. Un consumo di cibi ad alto elevato di grassi, zuccheri e carboidrati porta inevitabilmente un aumento del peso corporeo.
Da evitare carboidrati e frutta insieme
Perché non si dovrebbe mangiare la frutta dopo i pasti principali a base di carboidrati? Di base, si sconsiglia di integrare la frutta poco dopo la fine del pasto. Sarebbe preferibile attendere un’ora. Il motivo? La frutta fermenta, e dunque bisognerebbe mangiarla quando si è a stomaco vuoto: ottima durante lo spuntino o la merenda.
Il pranzo? A base di pesce e verdure
Per un pranzo funzionale, è possibile optare per il pesce, ricchissimo di Omega 3 e Omega 6, che fanno bene al sistema nervoso, alla memoria e alla concentrazione. Non mancano le verdure, grandi protagoniste di ogni dieta: preferite sempre le verdure di stagione, che non sono “trattate” e che permettono di fare un pieno nutrizionale a base di vitamine e minerali.
La cena a base di pasta: un mito sfatato
Per anni, la pasta è stata accusata ingiustamente di essere la prima pietanza responsabile dell’aumento di peso. In realtà, molti studi recenti hanno confermato che la pasta non fa ingrassare: talvolta, è lo stress che porta un aumento di peso. La pasta è un alimento validissimo, ma naturalmente deve essere accompagnata da un condimento non troppo calorico. Sarebbe preferibile inoltre mangiare pasta integrale. I carboidrati alla sera favoriscono anche il riposo notturno.
Ricette per un’alimentazione funzionale
La dieta funzionale prevede una colazione molto interessante, che potremmo definire “la colazione di una volta”, a base di pane e olio, da accompagnare con una tisana o una bevanda con caffeina. Frutta secca per merenda e spuntino, sì al cioccolato fondente, ricco di antiossidanti. Qualche ricetta funzionale da portare in tavola.
Frittata di verdure
La frittata di verdure light e funzionale è facile da preparare ed è un pasto completo, che vi permetterà di assumere i nutrienti di cui avete bisogno. Si può preparare tagliando a mo’ di julienne carote, zucchine, peperoni: scegliete le verdure che preferite, anche la cipolla o l’aglio a piacere. Saltatele in una padella senza olio per qualche minuto. Successivamente, preparate gli albumi con le verdure cotte, sale e pepe: aggiungete un filo d’olio in padella e preparate la frittata. Gustosa e soprattutto light.
Pasta con le cime di rapa
Le cime di rapa, un prodotto della terra eccezionale, ricchissime di calcio, vitamine, fosforo, ferro e proteine. Prima di preparare il condimento, le cime di rapa vanno pulite e bollite in acqua. A parte, in una padella, va scaldato l’olio con uno spicchio di aglio. Le cime di rapa vanno ripassate in padella per qualche minuto. Mettete su l’acqua della pasta, preferite un formato integrale. Quando sarà al dente, fatela mantecare insieme alle cime di rapa con uno o due cucchiai di acqua di cottura.