Quando si prenota per un viaggio in Madagascar, si hanno tre opzioni davanti: viaggiare per l’isola più grande alla scoperta delle sue meraviglie, rifugiarsi a Nosy Be per una vacanza tutta dedita al relax oppure combinare le due cose insieme concedendosi qualche giorno in più di vacanza. La soluzione migliore sarebbe proprio l’ultima: d’altra parte, il Madagascar è una terra grande ricca di bellezze naturali e culturali che meritano una visita approfondita, ma sarebbe impensabile non fare un tour delle migliori spiagge di Nosy Be.
I luoghi da non perdere in Madagascar
Parte del fascino malgascio risiede nella presenza di flora e fauna autoctone che non si trovano in nessun’altra parte del mondo. I lemuri sono l’esempio più eclatante per il mondo animale mentre i baobab lo sono per la vegetazione. Per vedere le specie di lemuri e l’ecosistema in cui si inseriscono, si può visitare il Parco di Andasibe, una riserva forestale situata nella zona orientale del Paese. Per ammirare i giganteschi baobab, invece, si deve viaggiare verso Morondava. Poco lontano e questa città c’è uno splendido viale, diventato ormai iconico, costeggiato da centinaia di esemplari.
Ci sono due escursioni che andrebbero azzardate anche da parte di chi non è esperto di trekking: quella del Parco dell’Isalo e del Tsingy. Entrambi presentano esempi di rocce modellate dal vento e dagli agenti atmosferici, ma i risultati sono molto diversi per via dei materiali che formano le rocce. La vista è, però, in entrambi i casi, molto suggestiva.
Non si può non dedicare almeno un giorno della propria vacanza in Madagascar alla visita di Antananarivo, la capitale. Le case a schiera, i jacaranda in fiore e le risaie della periferia la rendono un esempio unico della tradizione e della cultura locale.
I luoghi da non perdere a Nosy Be
Passare del tempo nell’isola di Nosy Be significa sicuramente trascorrere tante ore in spiagge bellissime, ma non è detto che lo si faccia per tutto il giorno. Ci sono, infatti, molte escursioni che vengono organizzate in loco e che vale la pena provare per non perdersi tante altre perle che il luogo ha da offrire. Molte di queste meraviglie non sono altro che piccole isole che circondano Nosy Be. La più famosa è Nosy Iranja, dove cresce il fiore ylang-ylang, ingrediente base di molti profumi occidentali. È un luogo incantevole scelto dalle tartarughe per deporre le proprie uova. Gli amanti dello snorkelling non possono perdersi l’occasione di vedere da vicino la barriera corallina dell’isola di Nosy Tanikely. Chi predilige la fauna terrestre deve muoversi verso Nosy Komba, l’isola dei lemuri in cui regna la specie Macaco.
Intorno Nosy Be esiste anche l’isola che non c’è: si tratta di Nosy Vorona, un piccolo spicchio di terra venuto fuori dalle acque nel 2004 dopo un ciclone e visibile solo nei periodi di bassa marea.
Vale la pena uscire in jeep per un’escursione nell’entroterra di Nosy Be per visitare l’albero sacro di Mahatsinjo, la cascata sacra di Ampasindava e la capitale Hell Ville.