Il calcestruzzo, da solo, è un materiale eccezionalmente resistente a compressione ma assai debole a trazione e taglio. Quando è sollecitato, emergono rischi di fessurazione, scorrimenti interni e collassi. Ed è qui che entra in gioco l’armatura: ovvero l’inserimento di ferri d’acciaio — i tondini longitudinali — al suo interno. Tuttavia, i soli tondini non bastano: servono collegamenti trasversali che impediscano deformazioni incontrollate, affinché le forze vengano distribuite in modo armonico. Quelle “connessioni” trasversali sono le staffe per cemento armato.
Cosa sono le staffe per cemento armato e perché sono importanti
All’interno dell’armatura di una trave o di un pilastro, si distinguono due elementi principali: i tondini longitudinali (o correnti), che corrono lungo l’asse della trave o pilastro, e le staffe, che si dispongono trasversalmente, spesso in forma di “cavallotto” chiuso o semiaperto. Le staffe per cemento armato svolgono più funzioni cruciali.
Funzioni strutturali
- Resistenza al taglio e alle sollecitazioni trasversali
Quando il carico sulla trave genera forze di taglio, l’elemento strutturale tende a sviluppare tensioni diagonali. Le staffe operano come “gabbie” che vincolano i tondini longitudinali, opponendosi allo scorrimento delle fibre interne e contribuendo a mantenere integri i collegamenti. - Confinamento del calcestruzzo
Nei pilastri, le staffe consentono di confinare il nucleo di calcestruzzo, migliorandone la capacità resistente sotto compressione, soprattutto in presenza di carichi ciclici come quelli sismici. Mantengono il materiale in posizione e limitano l’espansione laterale, ritardando la formazione di fessure critiche. - Legatura dell’armatura longitudinale
Le staffe fungono anche da vincoli che costringono i tondini principali a mantenersi nella corretta geometria e distribuzione, impedendo che individui di armatura possano spostarsi o “virare” sotto sollecitazione. Diventano quindi una rete di collegamento fra elementi longitudinali.
Senza staffe ben dimensionate e ben posate, la struttura in calcestruzzo armato rischia di fallire per carichi trasversali o ciclici anche se il calcolo della sezione longitudinale fosse correttamente eseguito.
Caratteristiche tecniche
Le staffe devono rispettare precise specifiche progettuali e normative affinché funzionino correttamente:
- Materiale e classe dell’acciaio
Le staffe sono realizzate in acciaio ad alta resistenza, compatibile con l’armatura longitudinale (ad esempio classe B450C). - Diametro e passo
I diametri tipici vanno da 6 mm a 20 mm, secondo le esigenze del progetto e la grandezza delle armature principali. Il passo (la distanza tra due staffe successive) è scelto in base alle sollecitazioni di taglio e alle prescrizioni normative. - Ganci di chiusura e forma delle staffe
Le staffe possono avere ganci a 90° o a 135°, dove i ganci a 135° garantiscono una chiusura migliore sotto carico ciclico nei nodi strutturali, offrendo maggiore sicurezza nelle zone sismiche. Le sagome comuni sono rettangolari chiuse, a U legate, circolari o a spirale, anche realizzabili su disegno per casi particolari. - Raggi di piega e tolleranze dimensionali
Le staffe devono rispettare raggi di curvatura adeguati per evitare indebolimenti locali, e devono essere prodotte con tolleranze strettamente controllate. - Copriferri e distanziatori
Le staffe devono garantire il mantenimento del copriferro (lo spessore di calcestruzzo fra acciaio e superficie esterna) utilizzando distanziali. È cruciale che l’acciaio non sia esposto agli agenti esterni, pena corrosione e perdita di prestazione strutturale. - Distribuzione non uniforme
Nelle zone critiche (ad esempio nei pressi di appoggi o nei nodi), le staffe possono essere più ravvicinate (passo ridotto) rispetto alle zone meno sollecitate.
Esempi pratici sono reperibili nel commercio: kit di staffe armatura ferro 40×40 cm con diametro 5 mm offerte da rivenditori edili mostrano come la sagomatura e il diametro siano dimensionati in relazione alle dimensioni strutturali dell’elemento da rinforzare. Un’altra versione 20×40 cm con piegatura a 135° è proposta per travi e colonne di medie dimensioni .
Norme e limiti progettuali
Secondo le NTC 2018, vi sono limiti minimi e massimi per quanto riguarda l’armatura trasversale nelle travi e nei pilastri. Ad esempio:
- Nelle travi, il passo delle staffe deve essere ≤ 33 cm, e generalmente anche < 0,8·d (d = altezza utile della trave). Deve essere garantito un numero minimo di staffe (almeno 3 per metro).
- In zona sismica, le staffe di contenimento devono avere ganci prolungati (10 diametri) e passo più ridotto, solitamente minore di 1/4 dell’altezza utile, e spesso < 17,5 cm per classi di duttilità elevate.
- Nei pilastri, il passo massimo delle staffe dipende dal diametro dei tondini longitudinali e non deve superare 12 × Ø del ferro longitudinale o 25 cm, a scelta del progettista. Il diametro delle staffe deve essere almeno 6 mm o un quarto del diametro del più grande ferro longitudinale.
Questi vincoli sono essenziali per assicurare che la progettazione strutturale non si fondi su ipotesi irrealistiche: le staffe ben dimensionate sono parte integrante del funzionamento della struttura, non un’appendice secondaria.
Tem Sider e il ruolo nelle forniture di staffe per armatura
Nel panorama italiano del settore siderurgico, Tem Sider si distingue come realtà consolidata, con oltre 40 anni di esperienza nella produzione e distribuzione di materiali per cemento armato, tra cui le staffe.
L’offerta di Tem Sider
Tem Sider produce staffe per cemento armato su misura, adeguate ai capitolati progettuali, in forma chiusa o a U, con ganci a 90° o 135°, in diametri variabili nei limiti convenzionali, e con raggi di piega calibrati. La produzione si estende anche alle gabbie di armatura pronte, alla rete elettrosaldata, ai tondini e ad altri componenti dell’armatura, consentendo un’offerta integrata per il cantiere.
La consegna in cantiere viene garantita entro 48 ore dall’ordine, elemento non trascurabile per committenti e imprese con ritmi serrati.
Inoltre, ogni singolo lotto è etichettato e tracciabile, il ferro proviene da acciaierie primarie, e si forniscono certificati di qualificazione e collaudo, garantendo trasparenza e conformità normativa.
Il processo produttivo
Tem Sider utilizza staffatrici automatiche, in grado di lavorare tondini in bobina, calcolando automaticamente le pieghe, i raggi e gli angoli richiesti dal disegno, ottenendo in pochi secondi una staffa finita.
La scelta delle macchine e il processo automatizzato abbassano i tempi e i costi, rendendo possibile un’offerta flessibile e personalizzata. Tem Sider afferma di sagomare secondo capitolato, con controllo dei diametri e raggi, e con etichettatura di lotto per ogni produzione.
Il servizio e il valore aggiunto
- Assistenza pre-vendita e consulenza tecnica: Tem Sider mette a disposizione personale qualificato, capace di verificare disegni, suggerire diametri e sagome adeguate.
- Etichettatura e tracciabilità: ogni staffa è associata a un lotto, con riferimento del disegno esecutivo, facilitando controlli in cantiere e future verifiche.
- Logistica e packaging ottimizzati: la confezione è pensata per il trasporto in cantiere, minimizzando danni e perdite.
- Certificazioni e qualità: l’azienda opera con certificazione ISO 9001, e tutte le forniture vengono accompagnate da attestati di collaudo e qualificazione del materiale.
Per chi progetta o assembla strutture in cemento armato, rivolgersi a un fornitore serio come Tem Sider offre il vantaggio di non dover trattare ogni staffa come elemento isolato, ma come parte di una filiera controllata — dal disegno esecutivo alla posa in cantiere.
Perché scegliere Tem Sider
Chiunque lavori con strutture in cemento armato conosce le conseguenze di una staffa mal eseguita: deformazioni inattese, sviluppo prematuro di fessure, fatica ciclica. Tem Sider emerge perché tratta le staffe come elementi essenziali, non di complemento. La capacità di realizzare sagome personalizzate, gestire ordini rapidi, offrire consulenza tecnica e garantire qualitativamente ogni pezzo costituiscono i suoi punti di forza.
In contesti sismici, ad esempio, le staffe devono soddisfare requisiti stringenti di confinamento, ganci prolungati e passo ridotto. Un fornitore generico potrebbe consegnare staffe compatibili ma non ottimali; un fornitore specializzato come Tem Sider, conoscendo la normativa e avendo esperienza sul campo, può suggerire soluzioni più affidabili.
Inoltre, operando da decenni nel mercato, Tem Sider ha accumulato conoscenze sui comportamenti strutturali, interazioni tra acciaio e calcestruzzo, e problematiche reali in cantiere. Questo traspare nel fatto che l’azienda non solo vende, ma consiglia e segue i propri clienti, accompagnandoli dalle specifiche di progetto fino alla consegna effettiva.