Acquistare uno scooter usato può essere una soluzione allettante, soprattutto se si cerca il massimo risparmio. Pensare che tutti quelle che mettono in vendita un motorino di seconda mano cerchino di fregare chi lo acquista è assolutamente sbagliato, la presunzione di onestà dev'essere alla base di tutto. Tuttavia, è necessario avere le idee chiare e, soprattutto, effettuare alcuni controlli di sicurezza per evitare di portare a casa uno scooter non valido, capace di creare problemi già nelle prime fasi di utilizzo. Prima di andare avanti, infatti, è necessario capire in che modo si pone la legge nelle vendite tra privati, regolarissime purché occasionali. In questi casi non esiste la formula della garanzia per l'acquirente, che non può approfittare del diritto di recesso perché questo genere di acquisti segue la logica del visto e piaciuto: la legge, quindi, tende a tutelare il venditore al contrario di quanto avviene con le vendite tradizionali. Quando si tratta di oggetti come gli scooter, una volta che hai concluso la fase della trattativa e che hai accettato di acquistare lo scooter per come l'hai visto, dopo che hai concluso il passaggio di proprietà e hai pagato quando dovuto non puoi più avere nessun diritto su chi te l'ha venduto. Questo è sempre valido fatta eccezione per i cosiddetti difetti occulti, ossia quelli che possono essere notati e verificati prima dell'acquisto ma che si manifestano solo con l'utilizz, impedendoti di sfruttare correttamente il veicolo. A questo punto, quindi, perché rischiare? Basta prestare attenzione ad alcuni elementi e ad alcuni aspetti prima di concludere l'acquisto, per avere la (quasi) certezza di portare a casa uno scooter affidabile e sicuro. In via preliminare, quando ancora si effettua la valutazione sugli annunci, ci sono degli elementi indispensabili da verificare: anno di immatricolazione, omologazione alla circolazione, numero di proprietari e chilometraggio. Sono elementi basilari per valutare anche solo un contatto con l'inserzionista perché, per esempio, per il rispetto dell'ambiente e la lotta contro le polveri sottili, in molte città è stato fatto divieto ai veicoli Euro 0, 1 e 2 di circolare. Prima di controllare dal vivo lo scooter, è necessario porre alcune domande al venditore per capire se è in buona fede o meno. Se è stato l'unico proprietario del veicolo, infatti, non dovrebbe avere difficoltà a rispondere in maniera chiara a semplici domande sullo stato del veicolo, perché dovrebbe conoscere perfettamente l'excursus vitale dello scooter. Se il contachilometri segna meno di 7000/8000 km ma le gomme mostrano già i segni dell'usura, significa che il proprietario attuale ha una guida aggressiva, il che porta a un deterioramento precoce delle parti meccaniche del mezzo, pertanto lo scooter potrebbe avere un'aspettativa di vita inferiore alla media e devi valutare con attenzione la convenienza dell'acquisto. Al contrario, invece, se lo scooter in questione è uno di quelli dedicati ai più giovani con cilindrata di 50 cc è importante controllare se sia o meno ancora bloccato: in caso positivo, questo significa che il suo proprietario non è uno di quelli che ama smanettare per migliorare le prestazioni del mezzo, quindi presumibilmente lo scooter si trova in buone condizioni generali. Al netto delle valutazioni sommarie iniziali, che possono anche trarre in inganno, controlla alcuni aspetti oggettivi dello stato dello scooter prima di concludere l'acquisto. Verifica lo stato della carena, la presenza di graffi o parti rotte è significativa del modo in cui il proprietario ha curato lo scooter fino a quel momento. Se si notano delle parti che sembrano essere più nuove delle altre, evidentemente sono state sostituite: accertati che il mezzo non abbia subito incidenti di nessun tipo e, se ti viene confermato questo, chiedi di visualizzare lo storico delle riparazioni effettuate per capire l'entità del danno e i possibili strascichi che può aver lasciato sul telaio. Un altro campanello d'allarme in questo caso può essere un cambiamento del colore originario della carrozzeria, che solitamente si effettua dopo un incidente. Mentre si chiede di visualizzare le carte del motorino, per verificare che siano complete e originali, è opportuno lasciare lo scooter fermo almeno 10 minuti: in questo modo si ha il tempo di valutare che non ci siano perdite di liquidi. Infine, se si è deciso di acquistare uno scooter usato, bisogna valutare che siano presenti rivenditori e centri di riparazioni autorizzati sul territorio.