Perdere dati e file memorizzati sugli hard disk può avere un impatto negativo su lavoro, studi e attività del tempo libero. Sono tante le persone di ogni età, più o meno esperte, che si confrontano ogni giorno con questo inconveniente, non sempre risolvibile in tempi rapidi e con il completo recupero del materiale.
Il problema riguarda indifferentemente il collegamento a PC fissi, laptop, connessione a tablet, smartphone e altri dispositivi mediante adattatore USB e può presentarsi in qualsiasi momento, senza preavviso da parte del sistema.
Tuttavia, la risoluzione di tale bug è a portata di mano, grazie al ricorso ad alcuni validi strumenti accessibili a chiunque. Mediante il loro impiego, sarà possibile evitare il ricorso a un tecnico, risparmiando tempo e denaro.
Perdita dati su hard disk interni ed esterni, perché succede?
La perdita di dati accade per i più svariati motivi: a volte dipende dall’integrità della periferica o da una cancellazione accidentale, mentre altre volte da problemi legati alle partizioni, da porte USB danneggiate o difettose e, nel caso di hardware esterni, da file non supportati dal sistema operativo o con aggiornamenti in sospeso che ne impediscono il riconoscimento e la lettura.
In altre situazioni, invece, il materiale non è realmente perduto: basti pensare a quando si effettua il recupero dati dell’hard disk tramite backup del sistema operativo, il ripristino delle cartelle dal cestino (preposto all’archiviazione) o di una loro versione precedente.
Un altro scenario tipico è quello della perdita di documenti da un disco fisso di terze parti. Qui sono a disposizione due alternative: rivolgersi a un centro specializzato in informatica oppure utilizzare un software come Wondershare Recoverit, in grado di recuperare anche i file danneggiati.
Funzionamento dei programmi di ripristino dei file da hard disk
La maggior parte dei software studiati per il recupero dei dati formattati funziona quando non sono ancora passati in modalità sovrascrittura sul disco rigido, dopodiché diminuisce la probabilità che i tentativi di ripristino vadano a buon fine.
Per testare le opzioni base, quasi tutti gli sviluppatori mettono a disposizione una versione free del programma per un tempo limitato, in modo da permettere agli utenti di testarne l’efficacia; alla scadenza del periodo di prova (generalmente segnalato con un preavviso direttamente sul PC), l’utilizzatore può scegliere se effettuare l’acquisto oppure no.
Ad oggi, sono sempre di più i software scaricabili in più lingue, supportati sia da macOS sia da Windows, in grado di occupare poco spazio nella memoria del dispositivo. Leggeri e veloci, sono facili da utilizzare, sicuri e dalla grafica intuitiva.
Tra questi ultimi spiccano i programmi firmati Wondershare, fin dal 2003 in prima linea nell’offerta di soluzioni semplici e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo per il mondo digitale. Recoverit, in particolare, consente di recuperare tutte (o quasi) le informazioni e i documenti cancellati o persi sull’hard disk del PC.
Software per recuperare i file sull’hard disk, caratteristiche
Per svolgere in maniera ottimale il recupero di informazioni e cartelle sull’hard disk, il programma prescelto deve essere performante e soddisfare alcuni requisiti di grande importanza.
Oltre alla semplicità di installazione e di impiego, il software deve occupare poco spazio nella memoria del dispositivo; ciò eviterà rallentamenti, interruzioni, interazioni con il sistema operativo o altre applicazioni e, allo stesso tempo, ridurrà la frequenza di pulizia della cache.
Il programma ideale consente il recupero e il ripristino non solo dal disco rigido del computer e dagli hard disk esterni, ma anche da schede di memoria SD, chiavette USB, foto e video-camere, tablet e smartphone. Tale operazione deve essere accessibile dai server NAS e da tutti i sistemi operativi o, almeno, da quelli più utilizzati, come macOS, Linux e Windows.
Altra particolarità dei migliori prodotti digitali è l’elevata probabilità di recuperare totalmente cartelle e informazioni perse o cancellate. Queste caratteristiche li rendono alla portata non solo degli esperti del mondo dei computer, ma anche dei neofiti e di coloro che, sentendosi negati per l’informatica, temono di fare danni.
Quanto appena descritto è racchiuso nel programma Wondershare Recoverit, utilizzabile in soli 3 step e disponibile anche nella versione in lingua italiana. Nell’arco di un ventennio, il brand cinese è diventato una realtà leader nel settore, quotato in borsa e presente con il proprio assortimento in 150 nazioni.
Hard disk e perdita dei file, suggerimenti finali
I software data recovery sono utilissimi per avere nuovamente a disposizione i file eliminati, ma devi avere l’accortezza di non sovrascrivere questi ultimi: per evitarlo, è consigliabile smettere di utilizzare il computer fino a quando non avrai effettuato il recupero.
Prima ancora di installare il programma, comunque, è meglio fare un tentativo con gli strumenti offerti dal sistema operativo (cestino, punto di ripristino), poiché a volte bastano per risolvere il problema.