Il mercato immobiliare in Italia costituisce un pilastro molto importante dell’economia nazionale. Infatti, non bisogna trascurare il numero crescente di nostri connazionali che cercano di investire proprio nel settore del mattone. È un trend che ormai si è consolidato nel corso del tempo e che si manifesta attraverso diverse forme di investimento. Alcuni preferiscono acquistare abitazioni per metterle in locazione, altri si cimentano negli investimenti in immobili commerciali.
L’interesse crescente verso gli investimenti immobiliari
L’Italia è un Paese in cui la casa di proprietà è in cima ai pensieri della maggior parte dei cittadini; tuttavia, oltre agli immobili residenziali, gli italiani dedicano una certa attenzione anche alle case da valorizzare e rivendere o affittare dato che queste – specialmente quelle più industrializzate, e in tal senso segnaliamo che gromia.com suggerisce dove fare investimenti immobiliari a Milano anche per questo scopo – possono generare una rendita passiva importante.
I progetti di sviluppo immobiliare costituiscono un’altra parte di investimenti, ritenuti sempre più importanti nel settore degli immobili, per mettere a frutto guadagni sempre più significativi.
Il parere dell’Agenzia delle Entrate
Ci sono vari studi di settore, compiuti anche dall’Agenzia delle Entrate, che ha fornito specifici dati, che mettono in evidenza che negli ultimi anni è stato registrato un aumento significativo delle transazioni immobiliari nel nostro Paese. Il mercato ha subito delle fluttuazioni a causa di fattori economici, ma anche in seguito alla pandemia. Ma gli italiani continuano a mantenere una fiducia inalterata nel mattone, considerandolo un asset sicuro e redditizio.
Sono varie le motivazioni che stanno alla base di questa preferenza. Infatti, l’investimento immobiliare è percepito come un rifugio sicuro in tempi di incertezza economica. Investire in immobili sembra una protezione contro l’inflazione e contro la volatilità in generale dei mercati finanziari.
Inoltre, molti vedono un’opportunità importante quella di generare un reddito passivo tramite la locazione. Ecco perché gli investitori crescono, specialmente in un contesto di tassi di interesse che si rivelano bassi. Al posto di fare altri investimenti, come i depositi bancari o i titoli di Stato, molti preferiscono investire proprio nel settore dell’immobiliare.
La valutazione accurata dei rischi
Anche se l’appetibilità degli investimenti immobiliari cresce, è importante però sottolineare che, se si vuole avere successo in questo campo, bisogna innanzitutto avere una conoscenza approfondita del mercato e occorre valutare attentamente i rischi possibili che sono associati a questi tipi di investimenti. Ci sono molte variabili da considerare, come, per esempio, la posizione dell’immobile, la stabilità degli affitti, le condizioni del mercato locale e le prospettive di crescita.
In termini numerici, è difficile fornire una stima precisa del numero di italiani che investono in immobili, anche perché le tipologie di investimento sono diverse e non sempre dirette. Alcuni, per esempio, operano tramite i fondi immobiliari. È indubbio, comunque, che questa forma di investimento occupi una porzione significativa del portafoglio finanziario di molti nostri connazionali.
Il ruolo delle banche
L’interesse degli italiani per l’immobiliare è il riflesso anche dei cambiamenti delle politiche di finanziamento e dei prodotti offerti dalle istituzioni finanziarie, come, per esempio, le banche. Queste ultime hanno continuato a proporre mutui a condizioni favorevoli. È per questo che molti, che si sono sentiti sicuri da questi mutui, hanno portato avanti l’acquisto di immobili per uso personale, ma anche come investimento.
Tutto ciò spiega come, nonostante le incertezze economiche degli ultimi anni, il flusso di investimenti nel settore immobiliare sia rimasto alto. Ci sono poi delle nicchie di mercato specifiche che continuano ad attirare, come, per esempio, quelle degli immobili di lusso, delle seconde case in località turistiche e degli immobili destinati alla locazione breve oppure gli investimenti in immobili commerciali o in progetti di riqualificazione urbana.