Fare in modo che ciascun ambiente della propria abitazione possa beneficiare di una luce adeguata non è solo una questione di estetica, ma anche un investimento sul benessere personale. Per esempio, in cucina un’illuminazione accurata offre importanti benefici, e semplifica le faccende domestiche. La luce, inoltre, è importante per tutte le altre attività che si possono svolgere in cucina, che si tratti di guardare la televisione, di sorseggiare un tè con le amiche o di leggere il giornale. Il migliore lampadario è quello in grado di illuminare in maniera ottimale l’ambiente.
Quanti lampadari sono necessario?
È spontaneo domandarsi se basti un lampadario solo per illuminare i diversi angoli della cucina in maniera adeguata. Non esiste una regola universale in tal senso, ma occorre tenere conto delle caratteristiche specifiche del singolo ambiente: è chiaro, quindi, che per una cucina che riceve molta luce naturale può essere sufficiente un lampadario solo. D’altra parte, in un ambiente buio e di dimensioni ridotte conviene ricorrere a diversi punti luce da collocare in posizioni – per così dire – strategiche. Mentre in genere un lampadario deve essere collocato in mezzo alla stanza, per ciò che concerne l’illuminazione secondaria bisogna tenere in considerazione la disposizione dei mobili e le caratteristiche dell’ambiente.
I suggerimenti per non sbagliare
Il marchio Karman è una certezza quando si parla di illuminazione per la casa, anche grazie alle molteplici soluzioni che mette a disposizione. Va da sé che in vista della scelta della giusta illuminazione è opportuno valutare lo stile di arredo. In una cucina moderna, per esempio, può essere ideale un lampadario in metallo e vetro, che offre un’illuminazione efficiente e al tempo stesso con le sue linee minimal riesce ad adattarsi a un ambiente contemporaneo. Un lampadario in legno e vetro, invece, ben si adatta a un mobile in stile classico. La funzionalità è più importante dello stile, invece, quando si parla di punti luce secondari. Il tavolo può essere illuminato da un lampadario a grappolo, mentre l’illuminazione sottopensile richiede applique e faretti.
Meglio la luce fredda o quella calda?
Per la scelta di lampade da tavolo o lampadari, è bene domandarsi se convenga preferire una luce naturale, fredda o calda. Come sempre, è necessario prima di tutto tenere conto dell’utilizzo a cui la stanza è destinata. Stiamo parlando di un ambiente – la cucina – che è senza dubbio multifunzionale, molto spesso vissuta anche per guardare la televisione e per leggere, oltre che per cucinare e mangiare. Una luce calda, di certo, permette di generare una piacevole atmosfera di calore, ideale per la condivisione di momenti di convivialità.
Quale luce per il soggiorno
Altrettanto importante è l’illuminazione del soggiorno, un ambiente della casa che per molti versi funge da biglietto da visita rispetto alle caratteristiche complessive dell’appartamento. Serve, dunque, una soluzione perfetta per funzionalità e stile; la luce deve essere coerente con le caratteristiche dei mobili, ma questo non vuol dire che si debba fare a meno di un pizzico di coraggio. Quasi tutti i soggiorni sono grandi abbastanza da necessitare di varie fonti di illuminazione, ed è questo il motivo per il quale l’insieme necessita di un effetto il più possibile armonioso. Anche in questo caso il lampadario deve essere collocato al centro del soffitto, mentre si gode di maggiori margini di libertà per gli altri punti luce. Può essere un’idea vincente quella di farsi ispirare dalla disposizione dei vari arredi.
Le lampade giuste per la zona living
Accanto al divano si potrebbe collocare una lampada da terra, preziosa per un’illuminazione soft, che si tratti di guardare la televisione, di leggere o semplicemente di fare conversazione con gli ospiti. Vale la pena di utilizzare anche una lampada da tavolo, magari di piccole dimensioni, destinata a fungere da punto luce per non lasciare mai l’ambiente al buio. Una parete attrezzata può essere valorizzata, invece, da faretti led, utili anche per illuminare foto e quadri. I lampadari in metallo sono perfetti per un soggiorno moderno e conferiscono un tocco urban chic; possono essere abbinati ad applique con forme geometriche, a lampade da parete dai bracci flessibili o a piantane ad arco. Il vetro può essere abbinato al rame o all’ottone.