Anche in Italia dovrebbe a breve essere realizzato un polo strategico nazionale. Questo polo permetterà il trasferimento di tutte le applicazioni della PA e i dati dei cittadini in cloud. Si tratta di una notizia davvero molto importante, in quanto sarà finalmente possibile mettere in sicurezza applicazioni e dati. Si tratta di una sicurezza che oggi non è affatto garantita. Gli attacchi informatici infatti sono all’ordine del giorno, attacchi che portano spesso a conseguenze davvero molto gravi, attacchi che si stanno facendo sempre più sofisticati. Non si tratta però esclusivamente di sicurezza. Avendo tutte le applicazioni della PA in cloud, sarà possibile ottenere performance migliori, lavorare con maggiore efficienza. Inoltre sarà possibile ottenere un buon risparmio economico.
Sorgeranno nuovi posti di lavoro?
I vantaggi sono insomma innumerevoli, ma viene naturale chiedersi se il polo strategico nazionale in Italia e l’avvento del cloud possano comportare la nascita di nuovi posti di lavoro. La domanda sorge spontanea perché l’Italia non vive di certo un periodo roseo dal punto di vista lavorativo. Anzi, possiamo tranquillamente parlare di una vera e propria crisi lavorativa, di conseguenza anche di un’importante crisi economica. La risposta alla domanda è per fortuna positiva. Sì, il polo e l’avvento del cloud porteranno necessariamente con sé nuovi posti di lavoro. Non stiamo parlando solo ed esclusivamente dei posti di lavoro necessari all’effettiva realizzazione del polo. Stiamo parlando anche dei posti di lavoro che si verranno a creare in seno ad ogni realtà imprenditoriale. Stiamo parlando degli amministratori delle infrastrutture Cloud.
Amministratori delle infrastrutture Cloud: come trasformarsi in questa figura professionale
Come trasformarsi in questa figura professionale che a breve sarà ricercata da ogni realtà imprenditoriale? Seguendo un buon corso Azure Administrator. Un corso di questa tipologia permette infatti di assumere sulle proprie spalle le giuste competenze per amministrare le infrastrutture cloud utilizzando Microsoft AZURE. Realizzazione, archiviazione, rete, sicurezza, questi sono solo alcuni dei servizi e delle soluzioni che Microsoft Azure mette a disposizione e che questo corso permette di imparare ad utilizzare al meglio.
Si diventa quindi esperti nella gestione di ogni servizio cloud, sia con funzionalità di storage, che con funzionalità di networking, container ed elaborazione del cloud. Si diventa ovviamente esperti di questi servizi durante tutto il loro ciclo di vita. L’amministratore delle infrastrutture cloud sa ovviamente raccomandare al cliente finale che sceglie di fare affidamento su di lui quali siano i servizi che è bene utilizzare. Sa anche ridimensionare, regolare, i servizi in base alle specifiche esigenze. Sa insomma calibrare il suo lavoro in base al cliente, in modo da personalizzare i servizi al meglio.
Corso di formazione: sì, ma che prepari all’ottenimento della certificazione
Ovviamente un buon corso Azure Administrator non è fine a se stesso, ma permette di ottenere una certificazione, nello specifico la certificazione Microsoft Azure Administrator Associate. Perché è così importante disporre di una certificazione? Perché attesta le competenze che è stato possibile assumere sulle proprie spalle. Permette quindi di rendere il proprio curriculum vitae estremamente interessante agli occhi di ogni realtà che abbia bisogno di personale IT ad hoc. Non solo, una certificazione di questa tipologia apre anche le porte ai lavori all’estero. Chi vuole cambiare vita, può con una certificazione di tale calibro riuscire davvero in questa sua impresa.
Affinché un buon corso prepari davvero all’ottenimento della certificazione, non può trattarsi di lezioni teoriche soltanto. Devono essere presenti anche laboratori, meglio se con accesso da remoto in ogni momento lo si desideri. In questo modo sì che si ha davvero la possibilità di assumere le giuste competenze e di farsi immediatamente le ossa. In questo modo si diventa subito esperti, senza che vi sia bisogno di sottoporsi poi a successive formazioni.