Cos'è il MIUR e quale ruolo svolge a livello nazionale?
Con il termine MIUR si indica il Ministero dell'Istruzione e del Merito, organo istituzionale a cui sono attribuite tutte quelle funzioni che si rivolgono al settore dell'istruzione scolastica, universitaria, alla formazione artistica e alla ricerca scientifica.
Nello specifico il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha il compito di regolare, supportare e valorizzare questi ambiti a livello nazionale.
Politiche MIUR 2023
Le priorità del MIUR per questo 2023 sono ben chiare e sono state definite dal Ministero in un elenco puntuale e dettagliato:
- valorizzare il sistema scolastico attraverso il supporto al personale interno: l'obiettivo del governo è quello di rendere di nuovo centrale il ruolo della scuola, garantendo procedure certe di reclutamento del personale e investendo nella formazione continua di docenti e dirigenti scolastici;
- promozione della didattica digitale: il MIUR desidera innovare gli ambienti scolastici e le pratiche didattiche, così da migliorare il processo di apprendimento e contrastare il fenomeno della dispersione scolastica;
- potenziamento dell'offerta formativa: potenziando l'offerta formativa, la scuola diventa un luogo in cui ogni studente viene valorizzato sulla base dei traguardi raggiunti e delle proprie potenzialità;
- diritto alla studio universale: ogni studente deve essere messo in condizione di accedere serenamente all'ambiente scolastico, in un patto rinnovato tra scuola e famiglia;
- sostegno all'autonomia scolastica: uno tra gli obiettivi più ambiziosi di questo 2023 è la semplificazione delle procedure burocratiche attraverso un processo importante di informatizzazione;
- valorizzazione del rinnovamento edilizio scolastico: il MIUR desidera attuare una politica di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico, in un'ottica di messa in sicurezza e superamento delle barriere architettoniche.
Innovazioni del sistema formativo nazionale
Una delle innovazioni principali messe in atto dal MIUR è il cosiddetto "Piano Nazionale Scuola Digitale", questo progetto è uno dei pilastri fondamentali della legge 107/2015, che prevede un obiettivo molto ambizioso: innovare il sistema scolastico garantendo maggiori opportunità educative digitali.
Il fine del governo è, quindi, quello di rendere la scuola al passo con i tempi, in un'era digitale che impone un nuovo tipo di approccio alla realtà circostante, compreso l'ambito educativo, sostenendo l'approccio educativo. apprendimento durante tutto l'arco della vita e in qualunque tipo di contesto.
Un'idea nuova di scuola, non più intesa come un singolo luogo fisico, ma uno spazio aperto e accessibile a tutti, così da permettere a tutti gli studenti di sviluppare tutte le competenze necessarie per affrontare la vita. In questa rinnovata visione della scuola gli strumenti tecnologici sono a servizio dell'attività didattica, sia per quanto riguarda prettamente la formazione che l'amministrazione, raggiungendo quindi tutti gli spazi scolastici su tutto il territorio. Se il fine ultimo resta, dunque, sempre quello di sostenere gli studenti, valorizzando le loro competenze e capacità, e premiando i risultati raggiunti, ciò che cambia è l'innovazione dei contenuti e delle strategie, così da rispondere in modo preciso ed adeguato alle nuove sfide che la società moderna offre, una realtà che cambia continuamente e velocemente, e che, di conseguenza, richiede un'agilità mentale sempre più importante. L'innovazione digitale, infine, nasce anche per sostenere il personale scolastico in modo globale, non solo per quanto riguarda il personale docente, per scoprire nuove metodologie didattiche e nuovi strumenti e modi di organizzare la scuola dal punto di vista amministrativo e burocratico . Una sfida impegnativa per il MIUR, che sta già lavorando sia a livello nazionale che locale, attraverso i diversi ambiti territoriali che interessano ogni regione, dal Miur Verona a quello di Napoli, per rinnovare la scuola e permettere alle nuove generazioni di accedere a una formazione al passo con i tempi, sempre più completo e accattivante.