Non molti di noi, probabilmente, sono dei professionisti nel campo edile, né dal punto di vista della progettazione né da quello della realizzazione pratica. Ciò nonostante, non serve chissà quale esperienza per rendersi conto della varietà straordinaria di prodotti per edilizia che sono presenti sul mercato e vengono utilizzati quotidianamente per costruire case o altri edifici: è sufficiente dare un’occhiata, anche sommaria, ad un qualsiasi cantiere in pieno corso d’opera. Sebbene sia impossibile in questa sede elencarli tutti, è possibile classificarli in maniera semplice, per materiale, dividendoli in due grandi categorie: i materiali naturali, ossia quelli reperibili appunto così come sono nell’ambiente, e quelli sintetici, ossia che richiedono una particolare lavorazione umana al di là della semplice raccolta.
Tenendo presente tale criterio, ecco una breve carrellata dei più comuni, che permettono ogni giorno la costruzione di piccole villette come di svettanti grattacieli:
Cemento: praticamente pietra liquida, che si può plasmare in qualsiasi forma si desideri, è uno dei principali protagonisti delle costruzioni moderne. Fra le sue virtù ci son la resistenza e le elevate prestazioni meccaniche.
Pietra: uno dei materiali più antichi, oggi ha perso la sua predominanza, e viene utilizzato soprattutto per costruzioni dal sapore volutamente antico. Ha un’ottima capacità isolante, e viene ancora spesso usato nei luoghi molto caldi.
Metallo: in questo periodo storico, nell’edilizia di grande respiro, è probabilmente uno dei materiali di più alta importanza: i grandi palazzi moderni sono tutti costruiti quasi soltanto in metallo, per sfruttarne le eccezionali caratteristiche di resistenza.
Legno: di sapore forse antico, è un materiale che ha ancora grande popolarità nell’edilizia privata. Le sue capacità isolanti lo rendono apprezzato sia negli ambienti caldi che in quelli freddi; conferisce alle case un tipico aspetto rustico, di grande pregio.
Mattone: Possiamo dire che sia sinonimo di casa, il mattone. E anche se non ha più la stessa preminenza di qualche decennio fa, sicuramente il laterizio rimane un materiale molto diffuso, soprattutto per i muri interni.
Vetro: Le parti esterne in vetro non sono ormai più una novità, e fanno parte del normale aspetto dei grandi palazzi e dei grattacieli in molti paesi del mondo.