Le persone scelgono di sottoporsi ai trapianti di capelli principalmente per migliorare la propria immagine e aumentare la fiducia in loro stesse. Questo intervento non è più visto come un qualcosa riservato a chi è benestante, infatti è considerato un modo efficace per affrontare la perdita dei capelli, poiché influisce in maniera significativa sull’autostima di un individuo.
I continui progressi nella tecnologia dei trapianti di capelli hanno reso l’intervento sempre più sicuro ed efficace, con risultati molto naturali, tanto da non essere assolutamente visibili. Grazie a metodi innovativi come i trapianti di capelli con tecnica FUE o FUT, i pazienti possono ottenere dei risultati molto soddisfacenti senza dover sopportare la visibilità di cicatrici evidenti.
La possibilità di ripristinare la piena densità e la linea frontale dei capelli ha spinto molte persone ad optare per questa soluzione, specialmente coloro che desiderano recuperare un aspetto giovanile e non rinunciano all’estetica. Inoltre, il fatto che il risultato sia permanente rende il trapianto di capelli una scelta positiva ed efficiente per combattere la calvizie. Una soluzione a portata di qualsiasi budget.
Cosa sono le Tecniche FUE e FUT?
Oggi l’approccio generale con la chirurgia plastica ha lasciato spazio a interventi più mirati senza ostacolare e minare la fiducia degli individui. Difatti, come ben sappiamo, l’estetica gioca un ruolo determinante nelle relazioni sociali e professionali e gli individui di entrambi i sessi, i quali provano una forte spinta nell’apparire secondo i canoni di bellezza attuali.
Tuttavia, sia per la chirurgia plastica che per altri tipi di operazioni è sempre consigliato ricorrere a personale qualificato per non commettere errori gravi di valutazione. In pratica, non vanno seguiti i consigli di estetiste e consulenti d’immagine, bensì di professionisti che eseguono trapianti di capelli da anni.
Nello specifico delle calvizie o della perdita di capelli, sono due le tecniche comuni utilizzate. Le tecniche FUE (Follicular Unit Extraction) e la FUT (Follicular Unit Transplant) che servono in egual modo per trattare la calvizie, ciononostante differiscano nei metodi. Nondimeno, offrono dei risultati diversi, selezionati per risolvere i problemi di calvizie più o meno pronunciate.
La tecnica FUE prevede il prelievo singolo e diretto delle unità follicolari dalla zona donatrice, senza la necessità di tagli o di suture. Questo metodo è meno invasivo e non lascia cicatrici lineari. D’altra parte, la tecnica FUT coinvolge il prelievo di una striscia di cuoio capelluto dalla zona posteriore della testa, da cui vengono estratti gli unità follicolari. Ciò significa una cicatrice talvolta più evidente, ma comunque un trattamento necessario quando la densità capillare è piuttosto bassa.
Dopo aver ottenuto la spiegazione dei metodi è facile comprendere quanto i vantaggi e gli svantaggi siano proporzionali e specifici a seconda delle esigenze del paziente. Per esempio, la FUE è più indicata per chi desidera mantenere i capelli corti, mentre la FUT può essere preferita per pazienti che richiedono un maggior numero di trapianti e hanno una calvizia più evidente.
La scelta non può essere fatta da soli, bensì dopo aver consultato esperto, l’unico in grado di determinare quale tecnica sia più adatta al proprio caso specifico. Il motivo di fondo è quello di ottenere dei risultati soddisfacenti nel trattamento della calvizie e per evitare di dover ricorrere a un secondo intervento poiché insoddisfatti. Pertanto, i prezzi variano in base al metodo applicato, benché possano essere conteggiati fino a un massimo di settemila euro.
Cosa aspettarsi dai trapianti di capelli: aspettative verso realtà
Durante il processo di trapianto di capelli, i pazienti possono aspettarsi una serie di fasi chiave che contribuiranno alla riuscita dell’intervento. Prima dell’operazione, viene effettuata un’accurata valutazione della zona donatrice e della qualità dei capelli per selezionare la tecnica di infoltimento capillare più adatta. Durante la procedura, vengono altresì utilizzate delle tecniche all’avanguardia per garantire un trapianto preciso e naturale.
Dopo l’intervento, è normale sperimentare un lieve gonfiore e del rossore nel cuoio capelluto, ma solitamente scompare entro pochi giorni. Selezionare una struttura che garantisca un trattamento post operatorio è perciò di estrema importanza. I nuovi capelli trapiantati inizieranno a cadere nei primi mesi post-operatori, ma questo fa parte del processo di guarigione, poiché il tessuto si sta preparando per la crescita dei nuovi capelli.
In tal senso vanno seguite alla lettera le istruzioni del medico per non rallentare la guarigione e per essere sicuri di ottenere dei risultati duraturi. Difatti, l’efficacia e la riuscita del trapianto dipendono in parte anche dalla salute generale del paziente e dal rispetto delle indicazioni post-operatorie.
Con il passare dei mesi, i nuovi capelli iniziano a crescere in maniera naturale e definitiva, garantendo una maggiore densità e copertura sulla zona trattata. Il processo di trapianto di capelli richiede tempo e pazienza ma può offrire risultati soddisfacenti a tempo indeterminato.