Lasciare i bambini soli con smartphone, tablet e pc collegati a Internet non è certo consigliabile, ma allo stesso tempo non è possibile monitorarli costantemente 24h. Cosa possono fare i genitori allora? Sicuramente devono adottare un’azione preventiva, quindi spiegando in anticipo ai bambini quali sono i pericoli della rete, come riconoscerli e come evitarli. In questo modo i bambini vengono dotati degli strumenti e delle nozioni per difendersi dai rischi dell’online e diventare cittadini digitali civili e rispettosi delle regole.
I genitori devono poi lavorare in piena sinergia con gli insegnanti, che rivestono una grande importanza nell’insegnamento dei principi digitali e nell’approccio verso la navigazione online. Nei seguenti paragrafi analizziamo più nello specifico quali sono le contromosse da adottare per garantire ai propri figli una navigazione sicura e serena.
Cosa devono fare genitori e insegnanti per conoscere i pericoli della rete?
Per prima cosa per genitori e insegnanti è importante conoscere i pericoli della rete in modo da poterli spiegare ai ragazzi. In questo step risulta utilissimo un alleato come Neoconnessi, un progetto di Windtre che mira per l’appunto a fornire ai genitori, agli insegnanti e agli stessi bambini tutti gli strumenti necessari per muoversi in sicurezza nella rete. Il progetto comprende corsi di formazione, guide simpatiche e kit didattici che accompagnano per mano i bambini verso una navigazione sicura, dando utili spunti e nozioni anche a genitori e insegnanti.
Risulta molto utile anche partecipare a workshop, seminari o corsi di formazione digitale e sulla sicurezza online. In questi eventi vengono date informazioni preziose e dettagliate sui pericoli specifici che i bambini possono incontrare su Internet e si forniscono consigli pratici su come affrontarli.
In generale genitori e docenti devono formarsi, anche autonomamente, leggendo blog e articoli dedicati alla protezione dei bambini e degli adolescenti online e facendo ricerche per approfondire le loro conoscenze. Bisogna infatti considerare che la tecnologia e le minacce online evolvono rapidamente, per questo motivo è importante rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e sullo sviluppo del mondo digitale.
Per raccogliere ulteriori informazioni su rischi specifici e conoscere le pratiche migliori per tenere i bambini lontani dai pericoli online, può essere una buona idea anche rivolgersi ad esperti nel campo della sicurezza su Internet come psicologi, consulenti per l’infanzia o esperti di tecnologia.
I consigli e gli strumenti a disposizione dei genitori per tutelare i figli dai pericoli online
Al di là delle “best practices” che i genitori devono seguire, a loro disposizione ci sono una serie di strumenti e consigli per rafforzare la protezione minorile online. Tra gli strumenti più efficaci c’è il parental control, che svolge una serie di funzionalità molto utili. Per prima cosa impedisce l’accesso a siti non adatti ai bambini, come quelli con contenuti hard, scene di nudo o di violenza o gioco d’azzardo. Inoltre tiene traccia della navigazione del bambino, per capire quali siti ha visitato, e blocca la navigazione dopo un certo numero di ore che si possono impostare.
Al di là del parental control, è comunque importante stabilire con i figli delle regole per l’utilizzo dei dispositivi online. Si può concordare un limite massimo di ore di navigazione, oltre le quali non si può andare, ma anche stabilire posti dove si può navigare e dove no. La sala da pranzo e la camera da letto dovrebbero essere inibite alla navigazione online, mentre spazi condivisi come il salone sarebbero una buona soluzione.
Bisogna poi avere una comunicazione aperta con i propri figli, affinché si fidino dei genitori ai quali rivolgersi in ogni momento per affrontare ogni tipo di problema online e offline. I genitori diventano quindi fonti autoritarie dalle quali apprendere nozioni e regole importanti, come ad esempio scegliere password sicure e non condividere mai dati personali online, neanche con parenti e amici.
È inoltre importante insegnare ai figli come riconoscere le fake news sin da piccoli, aiutandoli a crescere con una coscienza digitale. Una delle tante piaghe sociali dell’online è rappresentato proprio dalle fake news, che possono avere conseguenze anche devastanti in alcuni casi. A proposito di conseguenze devastanti, è fondamentale spiegare ai figli soprattutto in un’età delicata come l’adolescenza a stare lontano da stupide e pericolose sfide social che purtroppo in alcuni casi si sono rivelate letali e a riconoscere casi di cyberbullismo.