Skip to content
Menu
Wister e sei in rete
  • Anti-crisi
  • Casa
  • Cucina
  • Hobby
  • Lavoro
  • Marketing
  • Scienza
  • Trasporto
  • Contatti
    • Sitemap
    • Privacy & Cookie
Wister e sei in rete
Luglio 27, 2025

Come pulire lo scambiatore della caldaia

Più passa il tempo e più può capitare che mentre si fa una doccia l’acqua diventa improvvisamente gelata e soprattutto in inverno, ma anche in estate può essere fonte di disagio e nervosismo anche perché solitamente per riavere l’acqua calda bisogna aspettare qualche minuto. Per risolvere questo problema le persone cambiano direttamente la caldaia senza sapere che in realtà con basta una periodica manutenzione del suo scambiatore che si può facilmente istruire o addirittura bucarsi a causa del calcare. Gli specialisti di assitenzacaldaieromaeprovincia.it consigliano di pulire lo scambiatore della caldaia perchè è vantaggioso sia a livello economico dato che aumenta notevolmente la longevità dell’elettrodomestico sia a livello pratico poiché non ci si ritroverà più nella situazione in cui mentre si sta facendo una rilassante doccia l’acqua diventa talmente fredda da doversi spostare. Ma vediamo nel dettaglio cos’è una scambiatore e come si pulisce.

Cos’è lo scambiatore

Lo scambiatore è la componente della caldaia in cui avviene il riscaldamento dell’acqua proveniente dalla rete idrica. Questo componente della caldaia può essere monotermico o bitermico. Il primo prevede l’installazione di uno scambiatore primario ed uno secondario, mentre il secondo consente di avere due funzioni in una. Lo scambiatore montermico è a contatto con il bruciatore, componente dove avviene la combustione che garantisce il riscaldamento dell’acqua, ma è necessario un altro scambiatore affinché si possa sfruttare l’acqua riscaldata da quello primario per scaldarne dell’altra e di conseguenza ridurre drasticamente i consumi e il gas che viene messo che è molto inquinante. Quando invece è bitermico avremo un solo scambiatore ad effettuare entrambe le funzioni.
Il problema principale di questa componente è che essa è sempre a contatto con l’acqua ed ovviamente si forma calcare molto facilmente. Il calcare corrode il metallo e crea anche dei depositi che possono provocare danni all’ elettrodomestico, perciò deve essere periodicamente effettuata la pulizia.

Pulizia tramite solvente

Prima di tutto bisogna pulire con costanza le piastra dello scambiatore perché è soprattutto tra quelle che si formano incrostazioni e depositi. La prima soluzione è quella meno drastica e consiste nell’utilizzo di una miscela detergente e anticalcarica apposita da far attraversare all’interno dello scambiatore senza aprirlo. In questo caso l’acqua dovrà circolare fin quando non esce senza lasciare alcuna traccia della miscela utilizzata.

Pulizia manuale

La precedente opzione può non essere sufficiente, soprattutto se lo scambiatore era in pessime condizioni, può non essere sufficiente e quindi bisognerà ricorrere alla pulizia manuale dello scambiatore. In questo caso bisognerà spegnere la caldaia e farla raffreddare per qualche ora solo dopo questo passaggio sarà possibile aprire lo scambiatore. Per smontare lo scambiatore è importante utilizzare il libretto delle istruzioni per farlo nel migliore dei modi possibili e per evitare eventuali danni. Il primo elemento da rimuovere sono le piastra che devono essere pulite con acqua tiepida e strofinandole delicatamente con una spazzola; oppure le piastre possono essere pulite facendovi scorrere un getto d’acqua la cui pressione non supera i 30 bar (un esempio di pulizia manuale). Questa seconda possibilità è più rischiosa ed è fondamentale che il getto sia sempre perpendicolare alle piastre perché queste ultime potrebbero danneggiarsi con molta facilità.
Anche questo tipo di lavaggio in alcuni casi può non bastare e quindi bisognerà procedere con il lavaggio chimico.

Lavaggio chimico

Alcune incrostazioni di calcare potrebbero essere rimosse solo tramite il lavaggio chimico che si effettua rimuovendo la guarnizione dalle piastre dello scambiatore. Esistono prodotti specifici da utilizzare a seconda del tipo di incrostazione presente: si può usare la soda causatica se ci sono depositi di grasso o l’acido nitrico se vi sono masse di calcare. La soda deve essere utilizzata con temperature di 80° e il lavaggio può durare anche 24 ore; mentre l’acido nitrico deve essere applicato con una temperatura di 60° per un’ora di lavaggio.

Articoli recenti

  • Cambiare schermo Apple Watch: ricambi originali smartwatch disponibili
  • Ricambi originali e parco auto in evoluzione: perché la scelta OEM resta centrale per i conducenti Honda
  • Nuovo o usato? Come cambia il mercato dei ricambi e dei meccanismi di sterzo in Italia
  • Moda mare donna: eleganza, comfort e nuove ispirazioni per l’estate
  • Protech Infissi Fano: qualità, design e comfort per ogni ambiente
  • Sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro: quando la tecnologia diventa alleata della prevenzione
  • Eventi aziendali a Milano con sala riservata – riunioni, convegni, cene fino 300 persone
  • Come conferire resistenza alle strutture in calcestruzzo: le staffe per cemento armato
  • Collezionismoauto.it: il nuovo punto di riferimento per chi vive la passione delle auto d’epoca e da collezione
  • I profumi marini, note fresche e vivaci che ricordano l’aria di mare
  • Centro dentistico e innovazione: come la tecnologia supporta diagnosi e trattamenti
  • Attività ricreative per anziani: perché sono importanti e come organizzarle
  • Come creare l’ambiente giusto per lavorare meglio
  • Prendersi cura della salute senza rinunciare alla qualità: quando il benessere incontra la convenienza
  • Chiedere aiuto non significa essere deboli: ecco le circostanze della vita in cui è necessario farlo
  • Lasciare tutto in casa perfettamente funzionante prima delle vacanze: qualche consiglio per partire a cuor leggero
  • Tornare dalle vacanze e sentirsi al sicuro: lasciamo al mare le preoccupazioni
  • CRO + SEO: combinare visibilità e conversione per massimizzare il ROMI
  • Non solo una serratura: cosa c’è dietro alle emergenze domestiche più frequenti
  • Fare compagnia a un anziano: attività e risorse per farlo stare bene

Categorie

  • Alimentazione
  • Anti-crisi
  • Architettura
  • Auto e Moto
  • Casa
  • Cucina
  • Edilizia
  • Hobby
  • Il laser
  • Industria
  • Lavoro
  • Marketing
  • Moda e bellezza
  • Negozi
  • Plastica
  • Racconti curiosi
  • Salute e bellezza
  • Scienza
  • Senza categoria
  • Società
  • Storia
  • Tecniche metallurgiche
  • Tecnologia
  • Trasporto
  • Uncategorized
  • Viaggi
©2025 Wister e sei in rete | Powered by WordPress and Superb Themes!